Tilapia ruweti Poll and Thys van den Audenaerde, 1965

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Cichlidae Bonaparte, 1832
Genere: Tilapia Smith, 1840
Descrizione
Raggiunge una lunghezza massima di 10 cm. Si nutre di detriti, piante molli e larve di insetti. I maschi stabiliscono un territorio e attirano una femmina matura per formare un legame di coppia. Le femmine costruiscono un nido a forma di piattino in cui vengono deposte e fecondate le uova poi accudite principalmente dalla femmina mentre il maschio custodisce il territorio. (Testo da: www.fishbase.se).
Diffusione
È presente in Africa: altipiani paludosi dello spartiacque Congo-Zambesi, compreso il sistema Kasai, il fiume Lufira, il Lago Mweru e il Luongo (affluente Luapula). Conosciuto anche dal delta dell'Okavango e (superiore) Zambesi. Segnalato dallo Zimbabwe. Si verifica nelle paludi e negli habitat delle pianure alluvionali, in particolare nei bacini arricchiti e nei margini litorali poco profondi e ben vegetati dei fiumi di drenaggio.
Sinonimi
= Pelmatochromis ruweti Poll & Thys van den Audenaerde, 1965.
Bibliografia
–Teugels, GG e DFE Thys van den Audenaerde , 1991. Tilapia. P. 482-508. In J. Daget, J.-P. Gosse, GG Teugels e DFE Thys van den Audenaerde (a cura di) Check-list dei pesci d'acqua dolce dell'Africa (CLOFFA). ISNB, Bruxelles; MRAC, Tervuren; e ORSTOM, Parigi. Vol. 4.
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Data: 01/01/2001
Emissione: Ittiofauna Stato: Angola |
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